Fabrizio Breschi, pittore / scultore internazionale, è nato a Livorno, in Italia, nel 1950. Fin dall’infanzia è proprio la sua città natale ad influenzare notevolmente l’arte di Breschi,  la sua architettura e le forme geometriche si trasformano in paesaggi industriali, paesaggi marini surreali e robot che diventano luoghi tanto familiari quanto misteriosi.  Già 40 anni fa Breschi percepisce e rappresenta il ruolo che la robotica assumerà nella nostra vita quotidiana: “Mi sono divertito a raffigurare la razza umana con  l’aspetto di robot, aggiungendo una nota surreale alle attività quotidiane osservate. Ho cercato di intravedere il destino ultimo di una società tecnologica”. I robot di Breschi viaggiano sulla metropolitana di Parigi, cenano, si baciano, un bambino dagli occhi rossi piange nella sua culla, un robot con in mano una margherita passa il braccio attorno ad una “Artefatta” donna Cicladica.

Nell’aprile 2018 i suoi robot erano presenti alla First International Conferenza sulla Soft Robotics, sponsorizzata dal rinomato Istituto di Biorobotica di Pisa.

Breschi ha una lunga e gratificante carriera artistica. Si è diplomato presso il Liceo Artistico di Firenze e la Florence Academy of Fine Arts dove, a 23 anni, divenne docente assistente. A 35 anni Breschi era il più giovane docente nella storia del prestigiosa Accademia di Brera di Milano, con cattedra di pittura, davvero un grande onore.

Nel 2007 Breschi si ritira dall’insegnamento per immergersi nella pittura e nella scultura. Lavora nei suoi studi di Livorno e New York per perfezionare effetti come stratificato opaco, al lucido cromato con l’utilizzo di colori acrilici, creando tubi luccicanti che scorrono tra le tele come elaborati meccanici – un effetto scolpito tridimensionale, il suo segno di riconoscimento, la sua tecnica.

“Il mio piacere deriva dalla difficoltà di ottenere quelle tonalità con un pennello, un processo in cui sfido i mezzi tecnologici sviluppati nel nostro tempo. “

Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia, Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Grecia e Stati Uniti. Le sue Opere si possono trovare in musei e collezioni aziendali e private.

La sua scultura multimediale Cycladic Today è sulla facciata della Fondazione Goulandris Museo di arte Cicladica ad Atene.  Love Story, una scultura in metallo alta 25 piedi si trova in Piazza della Vittoria nel centro di Livorno. Un’altra scultura in metallo più piccola, Twin Towers si trova nel giardino del Museo Fondazione Trossi Uberti a Livorno.

Breschi è stato onorato dalla sua città natale con una mostra retrospettiva per i 40 anni di attività presso il Museo Civico G. Fattori: BRESCHI: 1976-2016. Compagni, ex studenti, critici d’arte e amici festeggiato con lui.